Finalmente svelato l’arcano!

Cremona e la sua provincia sono in mezzo alla pianura padana: qui puoi vedere un’infinità di campi coltivati soprattutto a mais.

E’ estate ed a me piace molto nuotare all’aria aperta (non provo lo stesso feeling per le piscine): l’unico “mare” più vicino dove tuffarmi sono il lago di Garda, oppure il Trebbia che distano circa un’ora e mezza di strada in macchina!
Quindi, se mi voglio fare una bella nuotatina, bisogna che punti la sveglia molto presto, le sei per l’esattezza, mettermi in viaggio, arrivare sul posto, cercare il parcheggio e andare in spiaggia. ( è una bella sfacchinata!)

Ieri però non avevo alcuna intenzione di fare questo, spinto anche dal pensiero che se fossi andato al lago, avrei trovato così tanta gente da non potermi nemmeno sdraiare! E chi si rilassa in mezzo ad un regimento di persone!
Decisi di ripiegare e di andare a cercare un po’ di fresco all’Oglio, un fiume che scorre qui vicino.

L’Oglio, o meglio “Il Parco dell’oglio” è a mio parere un’oasi di pace e di tranquillità immerso nel verde e nel silenzio.
E’ molto rilassante e ci si può addentrare soltanto a piedi, in bicicletta o a cavallo! Niente macchine!!

Gli alberi, come molti altri esseri viventi, ci possono aiutare a sentire ed a connetterci con gli altri mondi

Gli alberi, come molti altri esseri viventi, ci possono aiutare a sentire ed a connetterci con gli altri mondi

L’unica pecca di questo incanto è l’acqua!
Da quando sono ragazzino, l’Oglio è sempre stato molto inquinato.
Addirittura si diceva che fosse tra i fiumi maggiormente inquinati d’Italia.
Il suo tragitto, prima di giungere dalle mie parti attraversa le zone bergamasche e bresciane, dove ci sono molte fabbriche le quali scaricano sostanze tossiche causando la morte di pesci e dando all’acqua stessa un odore nauseabondo.
Pertanto la regola è: se vuoi andare all’Oglio, niente bagno!

E pensare ch’è tutto così incantevole! Così Perfetto!!
Qui si possono vedere animali insoliti e meravigliosi nel loro habitat naturale, come ad esempio aironi, rapaci, colibrì, anitre ed altri ancora che non conosco il nome.
Misi il telo vicino all’acqua e come ogni inizio di giornata, feci i tibetani.

Che meraviglia fare quei movimenti immerso nel verde, baciato dal sole ed accarezzato dal vento al suono dell’acqua che scorre! Ma non solo, non c’era nessuno!!! Un posto meraviglioso e grandissimo solo per me ed il mio amico Felice con il quale ho condiviso la giornata!!

Rimasi a bocca aperta quando mi accorsi che proprio di fronte a me, dall’altra parte della sponda del fiume un masso enorme a forma di cuore mi guardava. Sembrava quasi che mi chiamasse per nome e m’invitasse a guardalo attentamente! Infatti aveva la punta girata da una parte come se mi volesse indicare una direzione!

Mi distesi e lì rimasi sino a mezzogiorno.
Il vento era così bello e fresco che riuscii a stare al sole senza sentire la necessità di ripararmi per paura di scottarmi!

A mezzogiorno però mi rifugiai sotto un albero, ed andai proprio nella direzione indicatami da quel grosso cuore!.
Felice mi disse: ” L’acqua non puzza! Non ci sono i cartelli di divieto di balneazione e il fiume è pieno di pesci”!
Che strano, non sarà che qualcuno ha fatto uno scherzo! Pensai, ma allo stesso modo contentissimo che anche l’acqua inizia ad essere pulita.

Mangiammo seduti sul prato in riva al fiume: davanti a noi “su uno schermo ad altissima definizione veniva proiettato un film con effetti speciali”!
C’era il fiume che scorreva veloce e contro le rocce creava dei piccoli mulinelli, il vento che passando attraverso i rami e le foglie sembrava che muovesse un grande ventaglio per farci aria e svolazzanti e divertenti rondini andavano su e giù a pelo d’acqua.
Era veramente un Capolavoro messo in scena da chissà quale “Regista”!

Che cosa significano le pietre a forma di cuore?” continuava la mia mente a chiedere!

Mi stesi, dopo aver mangiato e mi addormentai: credo che sonnecchiai per un’oretta abbondante.
Venni svegliato dall’arrivo di alcune persone a cavallo. Che spettacolo: è sin da bambino che sogno di montare sulla groppa di questi bellissimi animali, così forti e così eleganti.

A cavallo sul fiume Oglio.

A cavallo sul fiume Oglio.

Ancora frastornato per l’arrivo improvviso e rumoroso dei cavalli che sentii o meglio percepii una presenza: non mi infastidiva ma non riuscivo a capire chi o che cosa fosse.
La lascia parlare ed Ella mi disse “Il viaggio più lungo che un uomo deve compiere è dalla mente al cuore”!

Ero ancora frastornato per il passaggio dei cavalli, per cui feci il possibile per carpirne l’essenza!
Era la risposta che cercavo!
Immediatamente formulai una successiva domanda: “Cosa significa fare il viaggio dalla mente al cuore”?

Quella sensazione continuò a “parlarmi”: “E’ il cuore che ti fa vivere nel qui ed ora!” Quando inizierai a pensare con il cuore, la tua realtà cambierà radicalmente!” Ed aggiunse: “Quando presterai attenzione alla vita, entrerai nello spazio magico del tempo presente, senza fili, senza memorie, senza programmi inconsci e senza paure!”

Chiesi nuovamente: “Ma chi sei”? Mi rispose. “Guarda su”!
Rimasi in silenzio e guardai su,sopra di me era uno spettacolo indescrivibile vedere i raggi del sole filtrare attraverso le chiome degli alberi! 

Se spegni per un attimo la mente, riesci a sentire ciò che di solito non senti.

Se spegni per un attimo la mente, riesci a sentire ciò che di solito non senti.

Che gli alberi fossero vivi lo sapevo, ma che parlassero non l’ho mai sentito, se non in qualche favola!
Rimasi in silenzio, in contemplazione per lo spettacolo della meraviglia della natura e le parole tuonanti della voce dentro di me!

Ho letto recentemente che il nostro cuore con la sua frequenza in hertz, produce un campo elettromagnetico che è di 5000 volte più forte di quello del cervello, rilevabile per diversi metri attorno la persona.
Tornato a casa, ero profondamente gioioso, sereno e rilassato, sembravo proprio un’altra persona.

Pensando alla giornata di ieri, mi sorge un pensiero spontaneo:
Se stare sotto gli alberi si percepisce un grande benessere, perchè non abitiamo sotto gli alberi? Perchè le nostre città, i nostri paesi, le nostre case sono per la maggiore lontano da questi meravigliosi esseri viventi?

Credo fortemente che se avessimo attorno a noi più alberi le cose sarebbe molto diverse.
Sono convinto che questi bellissimi esseri viventi ci potrebbe aiutare a stare meglio sia fisicamente che psicologicamente.
Sono certo che se ci fossero più alberi, anche il clima sarebbe diverso e saremmo tutti meno frustrati e più attenti all’ambiente!

Una mia amica di infanzia, la Chiaretta vive in una bella casa avvolta da dei maestosi alberi. Una volta mi confidò che gli alberi attorno alla sua abitazione rendevano il soggiornare molto più gradevole sia d’estate che d’inverno, perchè tenevano lontano la calura, ma allo stesso modo riparavano dal freddo. Questa constatazione avvenne nel momento in cui decise di tagliare gli alberi perchè troppo alti e pericolosi. Ma vennero comunque rimpiazzati l’anno seguente, se non ricordo male perchè le sembrava che le mancasse qualcosa!

Pertanto, se dobbiamo fare questo bel viaggio, come mi è stato suggerito, “Dalla mente al Cuore”, perchè non lo possiamo fare in compagnia? L’unione fa la forza, no?

I Germogli

Anche se è  un’operazione molto semplice, voglio parlarti dei germogli.
In commercio se ne trovano di diverse qualità gia pronti, ma si possono fare tranquillamente anche in casa, così li potrai usare sempre molto freschi.
Ti basta scegliere quale tipo di semi o di legumi che preferisci: ad esempio a me piacciono molto i germogli di lenticchie, ma sono molto utili per la nostra salute i germogli di canapa ricchissimi di proteine, aminoacidi e principi nutritivi.

(L’introduzione dei semi di canapa sativa nell’alimentazione quotidiana è infatti altamente indicata per l’organismo umano, in qualsiasi stato di salute esso si trovi come nutrimento essenziale, in particolare per:
–  prevenire malattie cardiovascolari,
–  ridurre i livelli di colesterolo,
–  rafforzare il sistema immunitario e coadiuvare le terapie in diverse patologie)

Germogli di soia.

Germogli di soia. Sono molto più digeribili ed aiutano molto l'organismo; sono ricchi di sostanze nutritive pronte all'uso.

Lasciare dunque i semi in ammollo per una notte, sciacquarli e metterli in un germogliatore o in un vasetto coperto da una garza, e metterli in un luogo buio.
Sciacquali almeno due tre volte al giorno, ma non lasciarli in ammollo troppo a lungo. Hanno bisogno di umidità ma non devono annegare.
Dopo due o tre giorni, (dipende anche dalla temperatura dove vengono posti) inizierai a vedere che si aprono e  spuntare dei puntini. Lascia che crescano almeno il doppio della lunghezza del seme e sciacquali bene per consentire che l’involucro si stacchi. Mettili quindi in frigorifero, dove possono stare per cinque o sei giorni.

Concludendo, non so se gli alberi parlano veramente, forse sto farneticando forse è il sole che m’ha dato alla testa! L’unica cosa che posso dire con certezza è che quando mi siedo sotto le loro frasche, inizio a stare molto meglio e percepisco maggiormente il contatto con il tutto che mi circonda.

Grazie per avermi dedicato il tuo prezioso tempo.

Ti abbraccio affettuosamente.

Alla prossima settimana.

Angelo

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